da La Stampa del 11.07.99
Il cantante ha subito una lieve operazione per farsi applicare un
pacemaker Elton John in ospedale il suo cuore fa le bizze E' stato dimesso e
trascorrera' la convalescenza in Francia: «Ora sto bene recuperero' in fretta»
Era un problema cardiaco - non un virus - la causa
dei malanni di ELTON JOHN, che lo hanno costretto negli ultimi giorni ad
annullare numerosi concerti fra i quali gli appuntamenti italiani di Brescia e
Trieste. Ma tutto e' risolto: ricoverato venerdi' al Wellington Hospital di
Londra, il celebre cantante inglese e' stato sottoposto a intervento chirurgico
per l'applicazione di un pacemaker, l'apparecchio che regola il battito
cardiaco. Gia' ieri mattina, poche ore dopo che il «Sun» aveva dato la notizia
bruciando tutti gli altri tabloid, e' venuta la conferma ufficiale. Poco dopo
ELTON JOHN ha lasciato l'ospedale, apparentemente in ottime condizioni: ha
avuto persino la forza di sostare davanti alle telecamere e spiegare quanto gli
era accaduto. Accompagnato da David Furnish, il compagno che gli e' accanto da
anni, e' gia' ripartito nel pomeriggio per la sua villa di Nizza, dove lo
attendono quasi due mesi di convalescenza. «Mi sento bene», ha detto: «Un po'
indolenzito, un po' rigido, ma tutto e' andato veramente bene». I guai di Sir
ELTON - il titolo gli e' stato concesso l'anno scorso dalla regina Elisabetta -
sono cominciati sabato scorso, quando il cantante stava per volare a Dublino
per cantare al matrimonio del calciatore David Beckham e della Spice Girl
Victoria Adams. «Gia' mi ero sentito male - ha spiegato presentandosi ai
fotografi tutto vestito di bianco, dal berretto da baseball alle scarpe da
ginnastica - durante una partita di tennis: capogiri, debolezza. Pensavo di
essermi preso un colpo di calore. Ma quando ho visto che le cose non
miglioravano ho deciso di venire a Londra. In un primo tempo il mio malanno e'
stato diagnosticato come un'infezione virale all'orecchio medio, ma dopo una
serie di esami si e' anche scoperto uno squilibrio cardiaco». Oltre ai concerti
in Italia e al mancato appuntamento al matrimonio della Spice, ELTON JOHN (al
secolo Reginald Dwight) era gia' stato costretto ad annullare i tre concerti -
42 mila spettatori, biglietti tutti venduti - che sarebbero dovuti iniziare
ieri al Leeds Castle. Ora il suo manager, che ha gia' fissato per settembre le
nuove date, ha anche spostato a fine agosto i due concerti che il cantante
aveva in programma il 17 e 18 luglio alla Harewood House di Leeds. «Erano tutti
concerti che m'interessavano in modo particolare - ha detto ieri Sir ELTON -
perche' per la prima volta mi sarei esibito non nei soliti stadi o palasport,
ma in meravigliosi palazzi all'aria aperta. Mi dispiace per i fans, ma
cerchero' di recuperare il piu' presto possibile. Fra un paio di mesi la mia
vita riprendera' come prima». Poi e' partito, uscendo dai cancelli del rinomato
e costosissimo ospedale privato nello stile un po' pacchiano che gli e' piu'
gradito: con un corteo formato da due Bentley nere. Dopo una breve sosta nella
sua casa di Londra - una villa da due miliardi nella zona di Holland Park - e'
ripartito per la Francia,
dove trascorrera' almeno il primo mese di convalescenza. Al dottor David
Lipkin, il cardiologo che ha eseguito l'intervento, non e' restato che spiegare
i particolari dell'intervento, fatto in anestesia locale: un'incisione alla
sinistra del torace, l'inserimento nel cuore di fili elettrici collegati con il
pacemaker che da' ora a ELTON JOHN l'impulso per i battiti cardiaci. «L'unica
cosa che cambia - aveva detto il cantante lasciando l'ospedale, quasi a voler
rassicurare con una battuta i suoi fans - e' che agli aeroporti mi
tratteranno con particolare riguardo: faro' scattare l'allarme ogni volta che
passero' attraverso un metal detector». Due settimane fa, prima che si sentisse
male, ELTON JOHN era balzato all'onore delle cronache per un megaprestito -
circa 75 miliardi di lire - che trattava con una banca inglese per «consolidare
e razionalizzare» la sua situazione patrimoniale; in altre parole, nonostante
una fortuna valutata a 480 miliardi di lire, per tappare i colossali buchi di
un'allegra gestione finanziaria, caratterizzata da una raffica di stravaganze.
Il forzato riposo a Nizza lo aiutera' forse a far quadrare, oltre alla salute,
anche i conti.
Fabio Galvano |
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