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Non so stare da solo stasera
Can't Stay Alone Tonight (*)

Ho spazzato via la povere  dagli angoli,
Buttato rami secchi (2) nel caminetto
Ho spento la radio
Ed osservato il sole svanire nel crepuscolo

Avrei dovuto chiamarti stamattina,
Ma a volte sono un tale idiota
Ancora cerco il mio specchio per radermi,
Ed il riflesso del mio viso assieme al tuo

Ritornello

E non so restare da solo stesera
Non posso lasciar andar via un altro giorno
Perché è sempre così?
Il tempo non sembra mai volare davvero,
Ma non è mai stato dalla mia parte
E non so restare da solo stasera
Le cose devono cambiare e potrebbero,
Ma io non so restare da solo stasera

Un’altra  pazza idea per la testa,
L’immaginazione che corre senza freni
Suppongo che se avessi avuto bisogno di conferme
Avrei fatto un ulteriore sforzo (3)

Sulla strada maestra sei l'ultima occasione
Io sono quel tratto di strada libera
Sei la tavola calda nello specchietto retrovisore,
Una tazza di caffè che si raffredda

(ritornello)

Acciaccati in questa guerra fredda di parole
Ci siamo trovati  tutti e due annichiliti senza aver risolto nulla
Con addosso la maledizione che hai lanciato
L’incantesimo che ho fatto non basta per farti tornare a casa

(ritornello)

Le cose devono cambiare e potrebbero,
Ma non posso restare da solo stasera

Blew the dust out of the corners
Threw some dead wood on the fire
Tuned the radio to silence
Watched the evening sun expire (1)

Should have called you up this morning
But I'm such a fool at times
I still search my shaving mirror
Looking for your face with mine

chorus:

And I can't stay alone tonight
Can't let another day go by
Why is it always this way?
Time never seems to really fly
And time is never really on my side
And I can't stay alone tonight
Things have to change and they might
But I can't stay alone tonight

Chalk up one more crazy notion
Imagination running wild (2)
But if I needed confirmation
I would have gone that extra mile (3)

You're the last chance on the highway
I'm that open stretch of road (4)
You're the diner in my rear-view
A cup of coffee getting cold

(repeat chorus)

Bruised in this cold war of words
We've come undone two loose ends alone
Possessed by that curse you've endured
The spell that I cast couldn't make you come home

(repeat chorus)

Things have to change and they might
But I can't Stand Alone Tonight


testo di Bernie Taupin        (dall'album  The Diving Board, 2013)

traduzione di Alessandro Didonna,   revisione di Ermanno Tassi con Enrico Cremonesi

The Diving Board

(1) Il verbo can qui ha il valore di sapere, riuscire; penso che qui stasera sia più appropriato

(2) dead wood = rami secchi

(3) to go the extra mile = fare un ulteriore sforzo, tener duro etc.


Anche se alle volte pronunciarsi sul significato di testi è azzardato perchè c’è il pericolo di essere smentiti, magari dall’autore stesso, vedi per esempio per Lucy in the sky with diamonds ( testi alla lettera L), io spenderei due parole su questo brano che a me personalmente è piaciuto molto.  La scena idillica della prima strofa mi sembra piena si simboli che in sostanza danno il là a tutta la canzone.    Il ripulire gli angoli, i rami secchi sul fuoco che bruciano, il sole che cala al tramonto.   Il fatto di scopare via la polvere mi fa venire in mente un blues che s’intitola “Dust My Broom” che però non ha nulla a che vedere col far pulizia, ma è una metafora o un modo di dire, “decido di cambiar vita”, quindi, tornando alla nostra canzone tirar via la polvere può essere visto come un segno di dare un taglio al passato, cancellare le azioni sbagliate che non hanno portato frutto, i rami secchi, e calare il sipario su di un passato che è meglio dimenticare, il sole che tramonta,perché risulta abbastanza chiaro che  il protagonista del brano sei è pentito del modo in cui ha condotto la sua storia sentimentale segnandone la fine, ma spera che si possano raccogliere ancora i cocci, è lascia uno spiraglio aperto per la riappacificazione.


Questa canzone è la sesta traccia dell'album The Diving Board, prodotto da T Bone Burnett e pubblicato nel settembre 2013 dopo vari rinvii.

Elton John - piano e voce
Jay Bellerose - batteria
Jack Ashford - Tambourine
Raphael Sadiq - basso
Doyle Bramhall II - chitarra
Keefus Ciancia - tastiere
Bill Cantos, Alvin Chea, Perry Morgan, Louis Price - cori
Bill Maxwell - arrangiamento cori

© 2013 HST Publishing Limited/Cow Dog Music