concerto per Diana

 Elton Diana

Concerto per Diana: William ed Harry chiedono un favore ad Elton John

I principi William ed Harry, organizzatori del grande concerto di domenica 1° luglio al rinnovato Wembley Stadium di Londra, hanno chiesto un favore ad Elton John. I figli della scomparsa principessa Diana, alla quale è dedicata la kermesse musicale, hanno pregato Sir Elton, riferisce "View London", di cantare la versione speciale di "Candle in the wind" che il bardo di Pinner eseguì per la prima ed ultima volta al funerale di Lady D. Il principe Harry ha riferito alla BBC: "Speriamo che la canti". Sia William sia Harry hanno anche affermato d'essere estremamente nervosi perché dovranno tenere un discorso davanti ai 65.000 spettatori dello stadio della capitale britannica.

Wembley ricorda Lady Diana

Concerto nella paura,
sfila una parata di stelle
LONDRA
Il piano di Elton John, che nella abbazia di Westminster suonò per i funerali di Lady Diana, ha aperto il mega-concerto in memoria della principessa. In quello che sarebbe dovuto essere il giorno del suo 46mo compleanno i figli i Diana, William e Harry, hanno raccolto nello stadio di Wembley 63mila persone e le star che più piacevano alla loro madre.

Unico italiano presente era Andrea Bocelli. Elton John, uno degli amici più intimi di Diana, ha intonato «Your song» mentre sulla scenografia venivano proiettate le fotografie in bianco e nero della principessa, scattate dal suo fotografo personale, Mario Testino. I 63mila spettatori prima di entrare sono stati perquisiti minuziosamente dalle forze di sicurezza, in stato di massima allerta dopo le autobombe di Lonra e Glasgow. Lo spettaccolo è stato trasmesso in diretta in 140 paesi e secondo le stime è stato visto da 500 milioni di persone. In tribuna, ma lontano a William, c’era l’ex fidanzata Kate Middleton.

Una circostanza che ha immediatamente alimentato le voci di una possibile riconciliazione tra i due. Dal canto suo il principe Harry era in compagnia della fidanzata sudafricana Chelsy Davy. I principi sono saliti sul palco per rendere il tributo alla madre. William, secondo in linea di successione alla Corona, ha detto che lo spettacolo contiene gli elementi che la madre più amava: «musica, danza, beneficenza, parenti e amici». Il secondogenito ha voluto rivolgere anche un pensiero ai commilitoni che si trovano in missione in Iraq.

Dopo Elton John sono saliti sul palco i Duran Duran, uno dei gruppi musicali preferiti da Diana. Simon Le Bon ha dedicato «alla memoria della principessa favorita di questo paese», come ha detto, il brano «Rio». Sienna Miller, Lily Allen e Dennis Hopper hanno partecipato allo spettacolo insieme agli Status Quo, a Bryan Ferry, a Rod Stewart. Bocelli che ha cantato un’aria del musical «Phantom of opera».


In fila per Diana pensando alle bombe



Tensione e controlli al concerto per Lady D con i principi William e Harry. Il terrorismo non ha fermato la luccicante celebrazione per l'eroina più amata del regno e vedere i principi sereni è servito a tranquillizzare tutti

dall'inviato GINO CASTALDO

LONDRA - Canzoni contro bombe, la regalità fanciullesca dei due principi William e Harry, belli, sorridenti e ovviamente rassomiglianti alla mamma, la mai dimenticata Principessa Diana, contro il cupo irragionevole orrore degli attentati. Gli attacchi terroristici non hanno fermato l'attesa celebrazione per l'eroina più amata del Regno, nel giorno in cui Diana avrebbe festeggiato il suo quarantaseiesimo compleanno, ma per garantire la sicurezza ci sono voluti 450 agenti, più altrettanti del servizio d'ordine.

Il concerto, come un potente antidoto, ha permesso alle televisioni del Regno Unito di alternare le notizie sugli attacchi alle immagini dello stadio di Wembley, esaurito, festoso, da poco restaurato, tirato a lucido, con sedili rosso fiammante e un grande arco sovrastante che si vede a miglia di distanza come fosse una cattedrale dello sport, perfetta illustrazione dell'Inghilterra che reagisce e continua la sua vita, imperturbabile, non intimidita dai terroristi. Elton John e Rod Stewart contro la paura, dunque, i filmati della sorridente santa Principessa del popolo a ricordare i valori della civiltà britannica.
Fin dalla mattina era cominciato l'esodo verso lo stadio. «Di sicuro a Wembley ci arriveremo», dicono i ragazzi assiepati nella metropolitana che porta allo stadio. Bevono ora, perché nello stadio non si possono introdurre liquidi. Fanno chiasso, ma anche questo è un modo di scacciare la paura, e a guardarli bene sono bravi ragazzi.

Il tributo a Diana è un evento decisamente ameno, molto poco rock, e la gente si sottopone pazientemente alle rigidissime misure di sicurezza. I controlli sono da aeroporto: metal detector, ispezione delle borse. La fila è enorme, lenta, sfibrante, ma nessuno si arrabbia più di tanto, al massimo qualche leggero brontolìo. «Ricordati delle bombe», dice un agente della sicurezza. Le automobili sono bandite, devono fermarsi a chilometri da qui. Ci sono sessantacinquemila persone da far entrare, passo passo, ma tutto procede nel migliore dei modi. La paura, se c'è, è nascosta dal fair play.
L'appuntamento ha un sapore romantico, familiare, celebrativo. Fin troppo. Alla fine il concerto assomiglia troppo a un modesto e incolore juke-box, poco spessore, molte canzonette, troppi successi del momento annunciati spesso da speaker senza volto. Per vivere qualche brivido bisogna aspettare i vecchi, Elton John che aveva aperto la giornata con una stupenda «Your song» e che è tornato alla fine per chiudere il concerto coi suoi requiem profani.

Alcune ragazze sventolano foto di Diana. Preoccupate per le bombe? «No» rispondono, «siamo inglesi, ce la faremo», ma per arrivare qui hanno attraversato una città che si specchia nel sospetto, con sirene che si intrecciano sinistre nell'aria sfilacciata della domenica. Vicino a loro una coppia mostra una mise, scarpe comprese, interamente disegnata con la grafica della bandiera inglese: «Diana era la nostra bandiera», dicono «e siamo qui per ricordarla». Tutti sorridono, cantano in coro le canzoni dei Duran Duran, applaudono Elton John, l'amico di Diana, il Balletto Nazionale e le musiche di Lloyd Webber, vogliono divertirsi e commuoversi al ricordo della loro amata Principessa, scacciare la paura, non farsi paralizzare dal terrore, e per questo si accontentano di poco, anche dei Duran Duran e dei redivivi Take That.

Nessuno lo dice apertamente ma è ovvio che lo stadio, con questa forte partecipazione popolare, poteva essere un bersaglio appetibile, ma le misure di sicurezza creano un cordone salvifico. Per una sera si può pensare solo alle canzoni, alla bontà delle iniziative dell'amata Principessa, e perfino ballare come dagli spalti della tribuna d'onore fanno anche i due principini William e Harry, tanto per dare il buon esempio. (2 luglio 2007)



Diana concert a 'perfect tribute'
Simon LeBon
Duran Duran were the second act to perform, with a trio of hits

The charity memorial concert for Diana, Princess of Wales was "the most perfect way of remembering her", Princes William and Harry have said.

Prince William told the 63,000-strong crowd at London's Wembley Stadium his mother would have enjoyed the tribute.

Sunday's gig marked the life of Diana, who died in a 1997 Paris car crash, on what would have been her 46th birthday.

Sir Elton John brought the concert to a close after sets by stars including Sir Tom Jones, Take That and Rod Stewart.

Prince William and Prince Harry opened the six-hour show and returned to the stage at the end of Sir Elton's final set, praising the artists for an "incredible evening".

"Thank you to all of you who have come here tonight to celebrate our mother's life," Prince William said.

"For us this has been the most perfect way to remember her, and this is how she would want to be remembered."

Concert-goers give their views about the Wembley event

Proceeds from the event, broadcast to 140 countries, go to charitable causes favoured by the princess.

Prince William, 25, added that he hoped the show had raised "enough money to make a difference".

The princes later mingled with the stars of the concert at the after-show party at Wembley Arena.

In a video tribute, ex-South African President Nelson Mandela had earlier praised Princess Diana's "energy, courage and selfless commitment" as he urged the crowd to "support the work that continues in her name".

Former Prime Minister Tony Blair and ex-US President Bill Clinton were also among those who recorded video tributes to Diana.

"I think that in William and Harry, the qualities that made Diana special live on," said Mr Blair.

Earlier in the concert Prince Harry paid tribute to fellow soldiers serving in Iraq.

Prince William and Harry on stage at Wembley
In years to come, if you ever get tired of running the country, you can come and work for me producing TV shows
Simon Cowell to Princes William and Harry

The 22-year-old was due to be deployed in Basra, in Iraq, this year, but military commanders decided it was too much of a risk.

"I wish I was there with you. I'm sorry I can't be. But to you and everybody else on operations at the moment, we would both like to say 'stay safe'," he said.

Sir Elton, 60, who famously performed a reworked version of Candle in the Wind at Diana's funeral, opened the concert with a rendition of Your Song, performed in front of a giant photograph of Diana by Mario Testino.

He was followed by '80s stars Duran Duran, who played a trio of songs including Wild Boys - which they dedicated to the princes - and Rio, one of their mother's favourites.

Lily Allen
Lily Allen was a crowd favourite
The English National Ballet - of which Princess Diana was a patron - brought a change of pace to the day, a reminder of the princess's love of ballet, while the theatrical theme continued later with a medley of hits from composer Andrew Lloyd Webber.

Status Quo, Sir Tom Jones, Will Young and Joss Stone all took to the stage in the afternoon.

But rumours that Robbie Williams might join Take That on stage proved unfounded.

Some of Princes William and Harry's favourites followed, including a poignant moment when P Diddy dedicated his track I'll Be Missing You to the princess.

"Ten years ago, Princess Diana went to a better place," he said. "Today we celebrate her life and I dedicate this song to her."

The evening wrapped up with entertainment from comedian Ricky Gervais, who was forced to improvise when technical problems caused a minor delay to Sir Elton's closing set.

English National Ballet
Ballet stars performed an extract from Swan Lake
Earlier, Prince Harry had made a joke at the expense of the Extras star, saying: "When William and I first had the idea, we forgot we would end up standing here desperately trying to think of something funny to say.

"We'll leave that to the funny people - and Ricky Gervais."

Simon Cowell, a judge on The X Factor and Britain's Got Talent, paid tribute to the princes' efforts in organising the concert.

"You've put on one heck of a show," he told them.

"In years to come, if you ever get tired of running the country, you can come and work for me producing TV shows."